Anna Resmini Menu

Stop-motion

è una particolare tecnica di animazione. Sfruttando l'illusione del movimento, provocata dalla messa in sequenza di frame fotografici consequenziali, la stop-motion dona vita alle cose inanimate.

The Jack Stupid

studio creativo con base a Milano specializzato in video e animazione. www.thejackstupid.com

Silvia Valsesia

attrice diplomata alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano. Lavora principalmente in teatro e coltiva il disegno come altra forma di espressione artistica.

Juhani Pallasmaa

celebre architetto e filosofo finlandese. Alla produzione architettonica ha sempre affiancato un’importante elaborazione teorico-critica, incentrata sul pensiero fenomenologico e sui rapporti dell’architettura con la filosofia, l’arte e il cinema.

2021 • Per me

LE MIE MANI PENSANO

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2021 • Per me

LE MIE MANI PENSANO

Tentativo di  autoritratto.

TECNICA Stop-motion1

COLLABORAZIONE The Jack Stupid2

SOGGETTO Anna Resmini
   
INTERPRETATO DA Silvia Valsesia3 
       
FOTOGRAFIA Pietro Agostini

ANIMAZIONE Mayveronique Lecoq

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Il lavoro prende forma a partire dal saggio di Juhani Pallasmaa4 La mano che pensa.  

“La mano non è solo un fedele e passivo esecutore delle intenzioni del cervello; la mano, al contrario, possiede una sua propria intenzionalità, conoscenza e abilità.”

“La mano al lavoro esprime la vera versatilità delle sue azioni, così come la sua diretta unità con la mente orientata verso uno scopo, insieme alla sua straordinaria indipendenza e capacità di pensiero autonomo”.

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“Disegnare è, allo stesso tempo, un processo di osservazione ed espressione , di dare e ricevere. Esso è sempre il risultato di un ulteriore tipo di doppia prospettiva; un disegno guarda simultaneamente verso l’esterno e l’interno, verso il mondo osservato e quello immaginato, e nella personalità del disegnatore e del suo mondo mentale.”

“In inglese il verbo to draw significa anche tirare fuori, e ciò mette in evidenza un altro carattere significativo del disegnare, ossia il fatto di essere un mezzo per estrarre, rivelare e concretare immagini mentali e sensazioni intime, così come lo è per riprodurre il mondo esterno.”

“Il lavoro creativo ha due fuochi simultanei, il mondo e il sé, e ogni lavoro profondo è, essenzialmente microcosmo e un autoritratto” 

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